Maggioranze assembleari... quelle sconosciute...
- Fabio Didoni
- 17 giu
- Tempo di lettura: 1 min
🏛️ Delibere assembleari in condominio: quali maggioranze servono?
Le decisioni in assemblea condominiale non si prendono mai “a caso”. Il Codice Civile stabilisce regole precise sulle maggioranze necessarie per approvare le varie delibere.
👉 Ma quante tipologie di maggioranze esistono? E quando si applicano?
Scopriamolo insieme 👇
📌 Tipologie di maggioranze condominiali
1️⃣ Maggioranza semplice (art. 1136, 2° comma c.c.)
✔️ Metà + 1 dei presenti✔️ Che rappresentino almeno 1/3 del valore millesimale
🟢 Serve per:
Approvazione rendiconto consuntivo e preventivo
Manutenzione ordinaria
Nomina o revoca dell’amministratore
2️⃣ Maggioranza qualificata
✔️ La maggioranza degli intervenuti✔️ Che rappresentino almeno 500 millesimi
🟢 Serve per:
Innovazioni (es. installazione ascensore)
Opere di manutenzione straordinaria
Lavori per risparmio energetico
Modifiche al regolamento condominiale (non contrattuale)
3️⃣ Unanimità o 1000 millesimi
🛑 Serve quando si modificano:
I diritti individuali garantiti da regolamento contrattuale
Le quote millesimali, salvo errori materiali
Dispositivo dell'art. 1117 ter Codice Civile (Modifica destinazione d'uso delle parti comuni)
Per soddisfare esigenze di interesse condominiale l'assemblea, con un numero di voti che rappresenti i quattro quinti dei partecipanti al condominio e i quattro quinti del valore dell'edificio, può modificare la destinazione d'uso delle parti comuni.
⚠️ Attenzione: non conta solo chi vota, ma anche i millesimi!
Una delibera è valida solo se raggiunge sia il numero di voti richiesto, sia i millesimi necessari.
🧠 In sintesi:
Ogni decisione ha bisogno della sua maggioranza specifica. Conoscerle è essenziale per garantire assemblee valide e trasparenti.
📣 Vuoi approfondire come si calcolano le maggioranze o come impugnare una delibera irregolare? Scrivici nei commenti o contattaci per una consulenza!





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